I comuni risorsa per lo sviluppo economico ?
Le Amministrazioni Comunali dovrebbero essere le promotrici dello sviluppo economico locale . Purtroppo alle nostre latitudini , diventano spesso un ostacolo e un peso che grava sulle spalle delle imprese. Le imprese , per nascere e crescere hanno bisogno di un contesto che le accompagni nel loro percorso. Gran parte dei comuni della provincia di Reggio Calabria è sprovvista di aree attrezzate ove l’impresa possa collocare la sua attività ed operare , usufruendo di tutti i servizi innovativi necessari per stare sul mercato .
Nessun comune ha mai immaginato di creare luoghi da mettere a disposizione gratuitamente , per un periodo di tempo limitato , ai giovani che hanno idee imprenditoriali da realizzare . Spesso negli strumenti urbanistici si indicano aree dove è possibile costruire manufatti destinate alle attività produttive. Quasi sempre , sono zone privi di ogni infrastruttura materiale ed immateriale e l’unico risultato di queste destinazioni è l’aumento esponenziale dei prezzi dei terreni . Pochissimi comuni hanno utilizzato i tantissimi fondi disponibili per andare oltre l’individuazione urbanistica e creare piattaforme produttive con i servizi di ultima generazione e venderle a prezzi “giusti “ agli imprenditori .
Certo la Regione non brilla per programmazione e sostegno , ma i comuni possono e devono fare di più . Senza questi interventi , la ZeS estesa a tutto il territorio , gli incentivi della legge Resto al Sud o le altre misure esistenti non produrranno mai l’effetto sperato. Gli Amministratori hanno una idea superata dei processi che regolano lo sviluppo . L’impresa può nascere grazie a sistemi di incentivazione finanziaria ma si sviluppa e rimane sul mercato solo se c’è il contesto ideale per farla camminare .
Una impresa che nasce è come un bambino che ha bisogno della mamma prima di rendersi autonomo. Il problema per le nostre imprese che non c’è una madre che li aiuti , ma tanti amministratori capaci al più di svolgere il ruolo di cattivi patrigni
