I miracoli del governo Meloni. Due politiche estere per un solo governo
La presidente del Consiglio Meloni, dopo il bombardamento dell’ospedale pediatrico in Ucraina ha dichiarato; “Quando si colpisce così la popolazione civile, con tale veemenza, accanendosi sui bambini, i segnali che arrivano sono decisamente diversi da quelli che una certa propaganda russa vorrebbe far passare”.
Salvini, invece ha dichiarato: “Più armi si mandano a Kiev, più la guerra va avanti”. In buona sostanza Salvini chiede di non mandare armi in Ucraina e di lasciare campo libero alla Russia che farà così come fece l’URSS, dell’allora stalinista Nikita Krusciov, in Ungheria nel 1956 quando, per stroncare la rivolta del popolo ungherese, si stesero sulle strade i corpi degli ungheresi uccisi e ci si fece passare sopra i carrarmati.
Come fa la Meloni a tenere nel governo un essere così disumano, senza cuore, cinico e putiniano? Eppure la Meloni presenzia, con ben altre posizioni rispetto a Salvini, alle riunioni della NATO., del Consiglio di Europa e si incontra privatamente con presidente USA Biden dichiarandosi disponibile a rifornire di armi l’Ucraina, facendosi bella (all’occorenza) davanti al consesso dei governi occidentali. Per il potere si scende a qualsiasi bassezza.
Il Gherlo