FdI: con il piattino in mano dietro la porta di Occhiuto, per una delega in più

Lealtà e affidabilità verso il governatore Occhiuto è il tratto distintivo dei Fratelli Calabresi di Giorgia. In questi anni mai i meloniani hanno sgarrato di una virgola in Consiglio Regionale rispetto ai desiderata del Presidente . Sono stati i custodi dell’ortodossia e sempre più realisti del re. Non è un appunto o una critica che viene avanzata al capogruppo regionale di FdI o alla coordinatrice del partito. E’ il mantra che in questi mesi ripetono ad ogni piè sospinto i dioscuri calabresi di Giorgia , Wanda Ferro e Peppe Neri, per rivendicare qualche delega in più per i loro assessori . La richiesta è così ripetitiva da sembrare il pianto di un bambino alla ricerca della caramella negata . In fondo non rivendicano un aumento di posti in giunta, non hanno avuto spazi o posti nel sottopotere regionale , per avere un posto nel comitato fantasma che dovrebbe lenire i gattini e i cagnolini hanno dovuto farsi carico di presentare una legge di implementazione del predetto comitato , insomma, al di là di qualche tafferuglio di corridoio subito sedato al solo apparire del Presidente nell’androne del consiglio , i consiglieri di FdI sono pretoriani di Occhiuto. Ne rappresentano il braccio armato e il governatore li fa apparire mendicanti di deleghe. Non ci pare giusto. Alla fine si lede la dignità di un partito che dovrebbe sostituire lo stesso Occhiuto tra qualche anno . O forse per questo il governatore li fa stare dietro la porta con il piattino in mano perchè non condivide questo desiderio nascosto dei giorgiani calabresi . Tanto essi sono leali e affidabili ed in quanto tali non si allontaneranno mai dalla porta del governatore , al limite dalla porta si sposteranno un sala di attesa.