Politica

Giovedi in Consiglio Regionale l’autonomia differenziata . La maggioranza potrebbe scricchiolare

Giovedì prossimo torna a riunirsi il Consiglio regionale della Calabria. Il tema politico centrale è la discussione sull’autonomia differenziata. Un’occasione per misurare le intenzioni della maggioranza sul punto e i differenti punti di vista che ci sono tra le forze che sostengono il presidente Occhiuto.

In questi mesi, Occhiuto si è rifugiato in una posizione “differenziata” rispetto al quadro normativo, evidenziando la necessità di definire i LEP prima dell’approvazione finale del provvedimento. Oggi, deve decidere se in questi mesi ha giocato con le parole o se le parole si trasformano in atti formali. Cioè: si fa sul serio o si scherza ?

Il rischio per il presidente della Calabria è di rompere sul punto la sua maggioranza. La Lega calabrese non potrebbe votare un documento che svela i trucchi e le trappole contenute nella legge Calderoli. Non può farlo, anche alla luce dei travagli interni e della stringente strategia di Occhiuto che punta ad emarginarla alle prossime elezioni europee. Poi, c’è anche il rischio di un colpo di coda di Fratelli di Italia che potrebbe alzare la posta ed ergersi a difensore della Calabria, più e meglio di Forza Italia.

Insomma, il rischio che la situazione scappi di mano è concreto e, di fronte questo pericolo, la strada maestra potrebbe essere quella di “sopire” la discussione e non votare alcun documento finale o, peggio, approvare un elaborato nel quale si dice tutto per non dire niente.

In definitiva, uno specchietto per le allodole che potrebbe trarre in inganno l’opposizione e far sì che, dall’aula di palazzo Campanella, esca una mozione unitaria che farebbe felice e contenti tutti i consiglieri ma che costituirebbe un vero e proprio sopruso per i cittadini calabresi.

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