Cronaca

AEROPORTI CALABRESI: GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO (CONTINUITA’ TERRITORIALE) COME SARANNO UTILIZZATI – Di Domenico Richichi

Lo scorso anno, il 28 febbraio 2023, sulla base di un contributo della regione Calabria di 11.700.000 €, ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) emise un bando di gara per l’affidamento in esclusiva, in regime di oneri di servizio pubblico (continuità territoriale), per due anni, dal 27 maggio 2023 al 25 maggio 2025, del servizio di trasporto aereo su tre rotte che avrebbero dovuto collegare Reggio Calabria a Bologna, Torino e Venezia. Si trattava di voli trisettimanali con tariffa massima agevolata al costo di Euro 50,12, al netto di Iva e spese aeroportuali, per i passeggeri residenti in Calabria e di euro 40,12, al netto di IVA e spese aeroportuali, per i passeggeri residenti a Messina. Il bando prevedeva inoltre, lo stanziamento di 13.281.000 euro, per tre anni per l’incremento voli da Crotone a Roma e viceversa. La gara di appalto andò deserta e i fondi rimasero nelle casse della regione

Per l’anno 2024 e seguenti (quanti?), il Presidente della regione Roberto Occhiuto, ha anche ottenuto dall’Unione Europea, ulteriori 120 milioni di euro per garantire la “continuità territoriale” sui voli da e per la Calabria che la regione ha così suddiviso: 60 milioni per l’aeroporto di Lamezia e 30 milioni per ognuno dei due aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone. Per l’aeroporto di Reggio Calabria, quindi, i fondi disponibili ammontano a 41milioni e 700 mila euro e per l’aeroporto di Cotone a 43 milioni e 281 mila euro.

La Calabria dispone, così, di 145 milioni di euro utili a garantire la “continuità territoriale”: 60 per Lamezia, 41 per Reggio Calabria e 43 per Crotone. ENAC, però, non ha provveduto a bandire le relative gare d’appalto. Sembrerebbe – fonte di informazione dall’attendibilità da verificare – che i 145 milioni siano stati utilizzati, per fare volare, per 6 mesi, su Reggio Calabria e Crotone la compagnia Ryanair piuttosto che per la “continuità territoriale” a cui erano destinati

Sarebbe necessario, a questo punto, che il Presidente della Regione, del quale è apprezzabile l’impegno profuso per l’ampliamento dell’offerta di voli dalla Calabria, facesse chiarezza rispetto ai dubbi che vanno sorgendo sulla utilizzazione dei fondi ottenuti dalla regione Calabria per la “continuità territoriale” a prezzi agevolati che, tra l’altro sono stati già fissati lo scorso anno nei bandi di gara di appalto emessi da ENAC e andati deserti.

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