Politica

Cani e gatti nel Consiglio Regionale ma non litigano, lottizzano

Ieri il consiglio regionale della Calabria è ritornato ad occuparsi degli animali d’affezione. Un consiglio”animalista”,uno penserebbe. In realtà la preoccupazione era rivolta ad eliminare qualche strascico creatosi con la nomina dell’autorità regionale composta da tre persone , che dovrebbe occuparsi dei diritti di questi animali. Un comitato “minore” nominato a fine marzo. ove evidentemente non hanno trovato spazio tutti i pretendenti .Infatti le domande erano sei, quindi tre erano rimasti a piedi Soluzione lampo . Con un colpo di genio i “Melonian” presentano una nuova striminzita proposta di legge, che aumenta i posti a sette e fa felici e contenti tutti , considerato che anche i consiglieri del Pd hanno votato a favore , forse raccogliendo il grido di dolore che forte si alzava dai cagnolini e i gattini calabresi

Del resto se Gesù moltiplicò i pani e i pesci per la folla affamata , perché il consiglio non dovrebbe moltiplicare i posti di un comitato per i  clientes   affamati di prebende ? Speriamo che non lottizzino anche gli animali di cui interessarsi

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