Un dolce simile allo stomatico: Storia e Ricetta delle Piparelle
#PIPARELLE soni #prodotti diversi per dallo #STOMATICO per alcuni ingredienti d’impasto e per la quantità
Le piparelle sono biscotti croccanti e speziate fatte principalmente con miele, mandorle e farina, la preparazione e lunga e laboriosa principalmente a causa della doppia cottura. La buona riuscita di questi, infatti, prevede una prima cottura del panetto allungato intero e poi una seconda cottura delle singole fette per almeno due giorni a 50°/60° Quest’ultimo passaggio permette un’asciugatura/tostatura e una friabilità unica.
Le piparelle si caratterizzano per il taglio trasversale a fettine sottili di circa 3 mm, che la distingue anche dallo stomatico, che invece presenta le mandorle solo all’esterno dell’impasto. Anche per questo possono essere assimilate più al cantuccio che si abbina perfettamente ai vini passiti ma si può gustare anche con bevande quali caffè o latte di mandorla.
A seconda della zona di produzione può anche cambiare la tipologia di spezie usate nella sua preparazione ad esempio oltre la cannella, garofano, arancio, ecc..
Le piparelle sembrano avere origini molto lontane. Il nome (in dialetto “pipareddi”) probabile veniva attribuito alle stufe a legna fumanti come “pipe”.
Ricetta.
Piparelle
500 g farina
150 g zucchero
130 g miele
100 g strutto/burro
120 g acqua
15 g bicarbonato
250 g mandorle
3 g cannella in polvere
3 g chiodi di garofano in polvere
1 g di sale
Versate in una ciotola la farina e unire lo zucchero, il miele, strutto/burro, acqua,il bicarbonato,il sale gli aromi e la mandorla . Impastate fino ad ottenere un panetto compatto e ben amalgamato. Formare due filoni da 50 cm Spennellate con uovo sbattuto e Infornare a 170° per circa 35 minuti.