Le insidie nel mondo della rete tra libertà,responsabilità e fake news
Le insidie nel mondo della rete tra libertà, Responsabilità , Fake News e limiti normativi
Il World Wide Web oggi è il più innovativo mezzo di comunicazione di massa esistente che di anno in anno si sviluppa e connette ognuno di noi con il resto del mondo.
La peculiarità della rete rispetto agli altri mezzi di comunicazione fa riferimento alla sua a-territorialità, ovvero al fatto di non avere confini muovendosi su uno spazio indefinito e dando per buona ogni notizia che appare.
Chiunque, da qualsiasi parte della terra, può accedervi in modo libero, non solo per consultare delle informazioni, ma anche per immetterne di nuove di fatto con censure molto limitate.
Il numero di dati e delle informazioni è quindi infinito, spesso oggetto esso stesso di business per studi settoriali su marketing e sulle scelte di ognuno di noi.
Partendo da un filo conduttore che è la garanzia prevista dall’art 21 Cost serve però operare una distinzione tra le varie forme di manifestazione del pensiero tra il diritto di cronaca, di critica e di satira ed il potere che ne deriva dallo sviluppo di questo spazio.
Va considerato il fatto che lo sviluppo ed il corretto utilizzo dello spazio in rete
consente non solo la circolazione delle notizie e di conseguenza anche la formazione dell’opinione pubblica ma anche lo sviluppo di un brand e di un marketing che può crescere, vendere e fare profitto con un click.
L’assenza di barriere e limiti normativi ben definiti fa quindi della rete un oceano in cui tutto può succedere, in cui tutti hanno parola ed in teoria tutti possono sviluppare un “profit” sia esso economico, politico o di altra natura.
In questo quadro normativo ed evolutivo in continuo sviluppo e crescita si vanno sviluppando ulteriori processi di innovazione tecnologica che di continuo modificano profondamente e quasi quotidianamente la realtà della rete.
Rispetto a questo ragionamento un punto di particolare interesse deriva dal potere che può assumere l’informazione nell’influenzare l’opinione pubblica con notizie costruite in modo da farle diventare virali e quindi vere al netto del reale accertamento delle stesse.
L’evoluzione del faso oggi arrivata perfino alla realizzazione dei Deep Fake ed ovvero contenuti audiovisivi manipolati attraverso algoritmi avanzati di intelligenza artificiale (IA). Questa tecnologia permette la creazione di video o audio in cui le persone sembrano dire o fare cose mai avvenute nella realtà.
Sfruttando reti neurali artificiali profonde, i Deep Fake possono generare volti umani sintetici o modificare voci e gesti in modo convincente in mercato del falso in completa evoluzione.
L’IA è fondamentale per i Deep Fake, ma la tecnologia può essere abusata per diffondere informazioni ingannevoli o dannose. Questi contenuti possono convincere facilmente il pubblico che eventi falsi siano reali, venendo utilizzati per diffondere disinformazione e manipolare l’opinione pubblica in contesti politici e sociali.
Per affrontare questa sfida e combattere non solo le Fake News, ma anche il fenomeno dei Deep Fake, è cruciale l’emergere di soluzioni tecnologiche all’avanguardia e la vigilanza costante per contrastare l’abuso di questi mezzi, preservare l’integrità delle informazioni online ed evitare il diffondersi di notizie false vendute per vere.
La sfida speculare al concetto di rischio informatico oltre a quello di una normativa di riferimento più chiara e definita è quello della sicurezza informatica che consiste nell’attuare tutte le misure possibili per evitare che una giusta evoluzione tecnologica sia usata non per il bene comune ma per elementi di totale negatività ed influenza.
La nostra sfida come professionisti del settore sarà quella di stimolare parti sociali ed istituzioni per inserire tutto questo ragionamento in quadro normativo che tuteli chi opera nel web con regole precise, con dati certi , con professioni e mansioni definite ed una tassazione che porti un utile al sistema statale.
Avv. Antonino Castorina