Protesto!!!!!…….Merito o Genere negli incarichi

PROTESTO!!! … IL MERITO E NON IL GENERE!

Protesto contro la decisione del parlamento europeo di eleggere due donne alle più alte cariche d’Europa: presidente dello stesso Parlamento l’onorevole Roberta Metsola e Presidente della Commissione europea la dottoressa Ursula Von Der Layen.

Protesto perché non è stata osservata la norma sulla parità di genere che le femministe e i loro accoliti hanno voluto, riguardo la distribuzione degli incarichi politici e,anche aziendali (figurarsi che tipo di manager possono venire fuori da una scelta solamente di genere!). Come si può osservare ho utilizzato il termine “donna” riguardo alle due Presidenze perché penso che non si debba essere eletti solamente perché si è “femmina” ma si deve essere eletti perché si è le persone giuste ad assumere dei ruoli come questa volta, nella quale “uomini” all’altezza di quei ruoli non ce n’erano e sono state elette due donne all’altezza … non per merito del femminismo.

Femminismo e parità di genere sono, in prospettiva, la rovina di questa nostra società per il semplice concetto della eterogenesi dei fini che è semplificato in questo aneddoto di un fatto accaduto: a Reggio Calabria, ad un concorso in ferrovia, sono risultati vincitori otto persone: sette donne e un uomo. Immaginate se si fosse rispettata, come è possibile che accada in futuro, per richiesta delle femministe, la parità di genere: sarebbero state assunte quattro femmine e quattro maschi, con gli uomini, che magari, per merito, si sarebbero trovati dal ventesimo posto in poi e le tre donne, oggi vincitrici, che sarebbero state messe fuori gioco pur avendo, per concorso, più capacità degli uomini assunti … : follia pura! E’ quello che accade, oggi in politica, quando, per effetto dell’alternanza obbligata nelle liste per la nomina dei parlamentari, dovuta alla della legge elettorale in vigore, per la quale vediamo, addirittura, a rappresentare i territori, deputati uomini che non valgono un fico secco e donne di quello stesso territorio, anche grandissime menti, restare a casa e viceversa.

Il Gherlo