Cani e gatti in FdI a Reggio. Inizia una lite che durerà a lungo. Ci sarà un vincitore?

Due indizi precisi e concordanti fanno una prova. Dopo il cosentino Antoniozzi, anche il reggino Nesci rivendica la guida del comune di Reggio per gli amici di Giorgia. Tutto normale e dentro la logica politica, almeno in apparenza. In realtà, il messggio è forte e chiaro e si inserisce all’interno delle dinamiche pseudo correntizie di Fratelli d’Italia. Nesci corre per il seggio europeo con grande possibilità di riconferma. Tra i non sostenitori dell’eurodeputato di Laureana c’è il consigliere regionale Neri, il quale guarda con enorme interesse politico alla Città Metropolitana, che dovrebbe ritornare ad esprimere i suoi rappresentanti con il voto diretto. Sempre che il Parlamento approverà la riforma. In buona sostanza, il Nesci chiede a gran voce la guida della Citta capoluogo, mentre il capogruppo Neri chiede sottovoce la guida della Città Metropoltana. In verità, questa è una richiesta a futura memoria, in assenza di un quadro normativo definito.La Città Metropolitana è come l’isola che non c’è Insomma, una vera e propria faida, che potrebbe diventare dirompente alla luce dei risultati elettorali. Una bella gatta da pelare per Giorgia che, però, non perderà certamente il sonno per questioni di bottega minori. In genere, quando i processi politici non sono guidati vengono risolti dai muscoli. Chi vincerà il braccio di ferro? Lo sapremo dopo lunedì. Se Nesci verrà rieletto inizierà inevitabilmente a fare sentire la sua presenza politica forte sul territorio reggino e i suoi avversari interni non potranno più sonnecchiare, come fatto sino ad oggi e dovranno alzare il livello del loro impegno politico. Ne saranno capaci ? Ci sarà un vincitore ? O tra i due litiganti il terzo gode, cioè Forza Italia