La Schlein viene in Calabria per rafforzare il PD o per chiedere preferenze per i suoi candidati?
Udite, udite, udite. La segretaria nazionale del partito democratico finalmente in Calabria per la campagna elettorale delle elezioni europee. Sarà in giro in tutte le provincie calabresi ad eccezione di Crotone e Vibo . Il fisico non consente di girare tutto il territorio. Del resto è una pseudo emiliana , mica è una toscana come Fanfani che da Presidente del Consiglio girò tutta e per intero la Calabria, anche a dispetto dei dirigenti locali. Girò anche i vari allevamenti di bovini,finanziati dallo stato, e con occhio attento capì subito che molte vacche erano trasportate in fretta e furia da un posto ad un altro. Tornato a Roma il fumantino aretino tagliò molte teste. Ora, la Schlein girerà alcuni posti e non andrà molto per il sottile con le persone da incontrare , non avrà la puzza sotto il naso , poco gli interesserà la platea dei presenti , perchè si tratta di un tour mascherato . Non viene per espandere il consenso del partito ma a raccattare preferenze per la sua candidata , la Lucia Annunziata che lasciando la RAI emise un proclama: mai candidata ed in effetti la gente ad oggi non si è accorta della sua candidatura. Se ne accorgerà da marted, da quando i famigerati capi bastone del partito calabrese faranno girare il suo materiale elettorale . Sì, i capi bastone , il vero obiettivo della Schlein che li incontrerà mostrando la carota e l’Annunziata e riservando il bastone per il dopo, a prescindere dal risultato elettorale calabrese . In realtà in Calabria ci sono dei poveracci che fingono di essere capi bastone o, impropriamente, vengono appellati tali quando non sono in linea con la cultura dominante della Calabria da “gustare” , poveracci che saranno felici per un giorno di chiamare la segretaria Elly, non avendo nemmeno il coraggio di chiamarla Elena e di stare dietro la sua macchina per farle la scorta lungo la punta dello stivale ed infine, di votare la Lucia . Convinti di avere ,poi, uno splendido futuro davanti quando in realtà stanno costruendo il sentiero che li porterà al sacrificio finale, perchè la Schlein non è Abramo e il coltello lo affonderà senza pietà non il prossimo lunedi ma il lunedi che sceglierà Lei. Il coltello sarà difficile da affondare solo se i Calabresi terranno la schiena dritta e dimostreranno di avere autonomia culturale , politica ed elettorale per legittimare la loro presenza politica a prescindere dai veri capi bastone e cioè i dirigenti nazionali , veri dinosauri della politica, che sopravvivono sfruttando le debolezze locali .