La crisi di San Lorenzo: un appello alla rinascita
Un Periodo Buio per San Lorenzo. Il Comune di San Lorenzo, situato nella Città metropolitana di
Reggio Calabria, sta vivendo un’epoca di crisi senza precedenti. La comunità è stata colpita da una
serie di sfide demografiche, sociali, economiche e politiche che hanno lasciato un segno indelebile.
Dall’inizio degli anni ’90, la mancanza di una guida politico-amministrativa stabile ha lasciato un
vuoto di potere che ha eroso le fondamenta della comunità locale.
Il Declino Socioeconomico
Negli ultimi trenta-quaranta anni, i cittadini di San Lorenzo hanno subito le conseguenze di questa assenza di leadership. Hanno assistito alla chiusura delle scuole locali, alla soppressione dei servizi socio-sanitari e al dissesto idrogeologico delle infrastrutture viarie. Questo declino graduale ha costretto molti a lasciare il paese determinando così un allarmante spopolamento.
La Politica inadeguata
La politica locale non è riuscita a produrre figure capaci di affrontare con competenza e innovazione le numerose necessità e emergenze della comunità e del suo territorio. L’incapacità di gestire la cosa pubblica sta conducendo San Lorenzo verso una lenta agonia.
Ricordando un Passato Florido
Fino agli anni ’70, San Lorenzo era un territorio prospero, con produzioni significative di olio e una fiorente pastorizia. La silvicoltura contribuiva all’economia
locale, mentre la frazione di San Pantaleone era nota per il suo eccellente grano, Chorio stava
emergendo come un centro commerciale di rilievo e le spiagge di Marina di San Lorenzo erano
celebri per la loro bellezza e le acque cristalline.
Un Eredità Culturale di Rilievo
La storia di San Lorenzo è ricca e notevole. Ha dato i natali a personalità illustri come San Gaetano Cotonoso e a famiglie influenti come i Zuccalà, gli Abenavoli, i Cordova e i Catanoso, che hanno offerto contributi significativi in vari campi, arricchendo non solo la Calabria ma l’intera nazione.
Un Appello alla Comunità
Oggi, con una popolazione di poco più di 1800 abitanti, è tempo di riconoscere lo sforzo di quei cittadini che hanno cercato, invano, di organizzare una competizione elettorale equa e corretta.
Come cittadino lontano da casa, lancio un appello ai laurentini onesti e ai professionisti che hanno
dovuto lasciare il paese: prendete coscienza della situazione critica del nostro comune. È il
momento di offrire la vostra esperienza e competenza per dare una nuova opportunità alla nostra
comunità e aiutare San Lorenzo a uscire da questo limbo.
Conclusione
San Lorenzo si trova a un bivio cruciale. È il momento per i suoi figli, sia quelli in
loco che quelli distanti, di unirsi e contribuire alla rinascita del comune. Solo attraverso uno sforzo
collettivo e un rinnovato senso di comunità, San Lorenzo può sperare di rivivere i giorni di
prosperità del suo passato e forgiare un futuro luminoso per le generazioni future.
Serafino Nucera Consigliere della Camera di Commercio di RC
Presidente Unicoop Calabria