Politica

Faida elettorale nel centrodestra calabrese, chi prevarrà? Quali scenari dopo il voto

In Calabria, alle prossime. elezioni europee vincerà il territorio o la forza dei leader nazionali? Questo è il punto dal quale partire per capire cosà succcederà il 9 di giugno. Una data che potrebbe anche riservare qualche sorpresa . Forza Italia ha un bisogno disperato del territorio per raggiungere i risultati sperati e questo giustifica una campagna acquisti dispendiosa in termine di promesse politiche, il cui peso sarà difficile da sopportare se non cannibalizzando tutti i posti di governo e sottogoverno di cui dispone la Regione.Rispetto alla gigantesca macchina da guerra elettorale e alla relativa faida che si apre nel centro-destra,solo la lega mostra segnali di resistenza e di contrasto ripetendo al contrario le mosse del governatore Occhiuto con adesioni che servono a rinforzare l’esercito di Salvini.Per entrambe le forze politiche il risultato dipenderà dal territorio e quindi tentano di ararlo quanto più possibile. In questo scenario i fratelli calabresi della Meloni sono fermi. Confidano tutto nella forza attrattiva di Giorgia e non solo per scelta ma soprattutto perchè i suoi dirigenti regionali non hanno una spinta propulsiva e quindi attrattiva, non esercitano un ruolo sui grandi temi della Calabria. In Consiglio si caratterizzano e sono attivi su alcuni temi minori, come ad esempio l’aumento del numero dei componenti del comitato che dovrebbe vigilare e tutelare i cagnolini e i gattini . Temi tutti che trovano sempre la copertura del governatore e ci mancherebbe altro. Ogni tanto si svegliano dal torpore e chiedono al Presidente qualche delega in più ottenendo sempre la solita risposta:tranquilli, domani.Il voto potrebbe provocare loro un brusco risveglio perchè Giorgia forse non potrà sopperire a tutto il vuoto politico che in Calabria sprigionano i suoi fratelli.Il quadro che verrà fuori dalla competizione elettorale , potrebbe consegnarci un cambio di governo regionale e di atteggiamenti.Tutti dimenticano che a questa competizione partecipa anche Azione , che ha due consiglieri regionali ad oggi sempre muti per ragioni logistiche legate ai gruppi, ma che potrebbero, in caso di risultato positivo, chiedere di unirsi alla giostra governativa. Le mosse del governatore dipenderanno dai risultati e dalle prospettive che vorrà dare ad essi. Se rimarrà in Calabria , alla fine con la lega dovrà trattare , così come con azione , emarginando il gruppo meloniano. Se invece,Occhiuto disegna per lui scenari nazionale il gruppo guidato dall’on Neri è salvo , sino alla scadenza innaturale della legislatura.

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