La soprintendenza si arrampica sugli specchi e revoca il vincolo paesaggistico. Meglio tardi che mai

La soprintendenza di Reggio Calabria , revoca il provvedimento con il quale aveva esteso il vincolo paesaggistico a mezza città. Contro il provvedimento erano insorte Confindustria e Confartigianato, promuovendo ricorso al TAR, tramite l’avv. Domenico Iofrida.Le motivazioni del ricorso,probabilmente, hanno indotto l’ufficio decentrato a revocare il provvedimento senza attendere il giudizio dei magistrati amministrativi. Del resto sarebbe stato difficile spiegare al Tribunale tutte le illogicità che quel provvedimento conteneva. I fatti e gli atti che giustificano,oggi la revoca erano conosciuti molto bene dall’ufficio che inspiegabilmente aveva proceduto ad emettere un vincolo che avrebbe messo in ginocchio la città.