Si autodenuncia involontariamente su facebook e viene arrestato. Succede a Gioia Tauro
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, supportati da
miliari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Calabria” di Vibo Valentia,
hanno effettuato una operazione di polizia finalizzata al rinvenimento di armi,
munizioni e materiale esplodente. Nel corso di tali attività di controllo, hanno
perquisito due abitazioni del Comune di Gioia Tauro, traendo in arresto un
cinquantenne gioiese. L’attività scaturisce dalla visione delle immagini che lo
stesso aveva pubblicato presso le proprie piattaforme social nelle quali,
nonostante non fosse titolare di porto d’armi, si presentava in più occasioni in
possesso di armi, partecipando a gare di tiro.
I militari dell’Arma, insospettiti da questi atteggiamenti assunti pubblicamente,
hanno dunque proceduto al controllo, sequestrando rispettivamente presso
l’abitazione dell’uomo e presso la sua proprietà rurale, una pistola
semiautomatica cal. 6,35 con colpo in canna, una pistola semiautomatica cal.
9 con matricola abrasa, una pistola semiautomatica cal 7,65 con matricola
parzialmente abrasa comprensiva di due caricatori e valigetta, oltre 110 mila
euro, 500 cartucce cal. 12, 50 cartucce cal. 9×21, 118 cartucce cal. 7,65, 36
cartucce cal. 6.35, 200 cartucce 380. Un vero e proprio arsenale, insomma, per
cui l’uomo è stato tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Palmi.
Un risultato che ha manifestato ancora una volta l’importanza di tali specifici
servizi di controllo del territorio evitando cosi recrudescenza di gravi fatti
delittuosi con l’uso delle armi, quali recenti intimidazioni e danneggiamenti.
Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari rimangono salve le
successive valutazioni in sede processuale.