Scoperto e chiuso dai carabinieri centro scommesse clandestino, nel reggino
Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla verifica di
alcune attività commerciali, i militari della Stazione di Gioia Tauro hanno
effettuato verifiche all’interno di un circolo riscontrando diverse irregolarità.
In particolare, i militari dell’Arma hanno appurato una vera e propria sala
scommesse clandestina poiché, nonostante il titolare fosse privo di qualsivoglia
autorizzazione, all’interno vi erano tre postazioni da gioco, una stampante per
la stampa delle ricevute da gioco su carta termica e un computer con doppio
monitor, di cui uno rivolto verso gli utenti.
Per tali motivi, i Carabinieri hanno proceduto alla chiusura del locale in quanto
privo anche di scia comunale e sottoposto a sequestro il locale, mentre per il
titolare è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria di Palmi.
Analogo controllo è stato svolto all’interno di una sala giochi, riscontrando una
irregolarità nelle dichiarazioni presentate dal proprietario. In particolare, nel
corso dell’accertamento, i militari hanno infatti riscontrato come questi ha
omesso di dichiarare di essere sottoposto alla misura della sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. In questo secondo
caso, quindi, le autorizzazioni di fatto c’erano ma la regolarità documentale era
stata ottenuta non dichiarando la pendenza della misura di prevenzione.
Perciò, al termine del controllo è stata disposta l’immediata cessazione
dell’attività commerciale.
Continueranno nei prossimi giorni i controlli da parte dei militari dell’Arma,
sempre con lo stesso fine ovvero portare legalità tra i cittadini di tutta la
provincia reggina.