Politica

La Regione Calabria vuole una legge per i giovani. Bene, ma ci devono essere i ” SOLDI “

Calabria: una legge per i giovani, sì, ma che non sia una “legge manifesto”

La necessità di politiche giovanili efficaci in Italia è particolarmente pressante di fronte alle sfide come la disoccupazione giovanile e la necessità di integrare i giovani in una società che cambia rapidamente. Il dibattito su una nuova legge nazionale per i giovani, che introduce strumenti come gli “youth checks” (buoni per l’accesso a servizi formativi, culturali o sportivi) e il “youth work” (attività volte a promuovere l’educazione non formale e l’inclusione sociale), sottolinea l’importanza di interventi legislativi mirati.

La Calabria, priva di una normativa specifica per le politiche giovanili, si confronta con l’urgenza di colmare questo vuoto. La recente proposta di legge, in discussione in Consiglio Regionale, per un approccio organico alle politiche giovanili rappresenta un importante passo avanti. Affinché tale legge trascenda il semplice annuncio di intenti, è necessario definire una strategia sostenibile dal punto di vista finanziario e pragmaticamente attuabile.

Questa normativa dovrebbe non solo agevolare l’accesso dei giovani al mercato del lavoro e stimolare l’imprenditorialità, ma anche promuovere la loro partecipazione attiva nella comunità. Un ampio ciclo di audizioni che coinvolga giovani, esperti, imprenditori, università e altre parti interessate è cruciale. Tale processo, attualmente assente nella discussione consiliare, assicurerà che la legge rifletta le reali esigenze dei giovani calabresi, contribuendo efficacemente al loro sviluppo.

La cooperazione tra diverse istituzioni regionali, incluse le banche, e la definizione chiara delle risorse finanziarie sono essenziali per il successo della legge. Le esperienze in altre regioni italiane dimostrano che leggi ben strutturate possono impattare positivamente sullo sviluppo giovanile.

La legge sulla politica giovanile in Calabria ha il potenziale di diventare un vero strumento di cambiamento. Ogni passo del suo sviluppo deve essere guidato da una visione chiara e da un impegno comune verso il miglioramento delle condizioni di vita dei giovani. Coinvolgere attivamente i giovani nel processo decisionale non solo legittimerà ulteriormente la legge, ma ne accrescerà l’efficacia, facendone un motore di crescita e innovazione per l’intera regione.

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