Autonomia differenziata al prossimo consiglio regionale. Il PD accoglie l’invito della maggioranza. Bene, ma…
IL PD in consiglio regionale non ha fatto le barricate per discutere e votare la mozione dell’autonomia differenziata . I firmatari hanno accettato la proposta , pervenuta dalla maggioranza di rinviare l’argomento con l’impegno di mettere all’ordine del giorno del consiglio questo importante e vitale provvedimento . Una soluzione tutto sommato positiva e una prova di maturità del consigliere Bevaqua , primo firmatario . Due le questioni che si aprono . La discussione avverrà al prossimo consiglio o alle calende greche? Sul punto il PD deve essere intransigente e non rinculare . Il prossimo consiglio deve avere al primo punto dell’ordine del giorno l’autonomia differenziata . Seconda questione , si discuterà per non arrivare ad alcuna decisione o peggio ad una soluzione annacquata? Sul punto il Pd deve avere una grande capacità aggregante per fare emergere le profonde contraddizioni che ci sono nel centrodestra e divaricare le maggioranza . Mettendo al bando ogni giochino dialettico che sicuramente Occhiuto tenterà di mettere in atto , per perdere tempo e tenere unita la sua maggioranza. E’ di tutta evidenza che Il PD dovrà reagire con durezza e radicalità , se si dovesse prospettare uno scenario di questo tipo , attrezzandosi adeguatamente anche sul piano dei contenuti , della dialettica e del messaggio esterno, per contrastare la demagogia del Presidente . Una demagogia che spesso travolge i fatti e comprime le posizioni dell’opposizione. Insomma è arrivata l’ora anche per il PD di segnare con forza un punto che legittimi sempre più la sua presenza in Consiglio Regionale.
